Alimentazione delle reti IDAS

INTRODUZIONE

L'avvento delle reti di sistemi di antenne distribuite indoor (IDAS) ha aumentato notevolmente la capacità e la copertura del servizio wireless in luoghi pubblici come stadi, centri congressi e alberghi. I nodi remoti IDAS, posizionati nella struttura, migliorano l'esperienza dell'utente consentendogli di caricare foto e video, scaricare informazioni sul luogo o i risultati sportivi, inviare e ricevere testi e, occasionalmente, anche effettuare una chiamata vocale. Eppure, nonostante tutti i vantaggi della configurazione IDAS, i fornitori del servizio si trovano ad affrontare molte problematiche legate all'implementazione, non ultima la capacità di alimentare ciascuno di questi nodi remoti.

Poiché i sistemi DAS e le altre reti di Small Cells sono diffusi e anche più numerosi rispetto alle macro celle, i fornitori del servizio hanno dovuto affrontare diverse problematiche relative all'alimentazione. Quanto è necessaria, se presente, la batteria di riserva? La rete RF deve essere progettata in modo da allinearsi ai punti di accesso CA o i fornitori del servizio devono sostenere dei costi per installare nuovi punti di accesso CA? Il cabinet di alimentazione deve contenere l'apparecchiatura per la conversione di potenza, le batterie o entrambe? Dove devono essere posizionati i cabinet dell'alimentazione?

Alpha Technologies ha sviluppato una nuova architettura di alimentazione per le reti IDAS, che non richiede batterie o conversione di potenza presso il nodo remoto. La nuova soluzione utilizza invece un cavo in rame per fornire bassa tensione sulla linea da un sistema di alimentazione centralizzato di solito posizionato sul nodo DAS dell'host. Per presentare questo concetto di alimentazione per le linee a bassa tensione, Alpha Technologies ha pubblicato una nuova serie di whitepaper intitolata "Linea di alimentazione delle reti IDAS".